ATTO COSTITUTIVO E STATUTO
COMITATO DI QUARTIERE – CASTELVERDE
PREMESSO CHE
– Lo Statuto di Roma Capitale, adottato con Deliberazione n. 8 del 7 marzo 2013, al
Capo II ravvisa nella “PARTECIPAZIONE” uno dei più qualificanti istituti
normativi.
– Il Regolamento del Decentramento Amministrativo, all’art. 40, commi 1 e 2,
stabilisce la partecipazione dei cittadini singoli e associati all’attività del Municipio,
garantendo loro la più ampia partecipazione possibile.
– Il Regolamento del Municipio VI, approvato con Deliberazione del Consiglio del
Municipio n. 26 del 7 luglio 2005 e ss.mm.ii ( n. 35/2008, n. 22/2011 e n. 29/2018)
riconosce il diritto alla partecipazione a tutti i soggetti singoli o associati, interessati
allo sviluppo e alla tutela del territorio municipale in relazione a tutte le tematiche
di interesse dei cittadini, istituendo un Osservatorio con lo scopo di “promuovere il
confronto tra le Associazioni, il Volontariato, i Comitati di quartiere e le forze sociali”;
– I Comitati di quartiere del territorio sono realtà profondamente inserite nella vita
democratica del Municipio.
Tanto premesso, considerato e parte integrante del presente atto, si stipula quanto segue:
ART.1
( COSTITUZIONE DEL COMITATO DI QUARTIERE )
Si costituisce un Comitato, denominato “Comitato di quartiere di Castelverde”, di seguito
per brevità indicato “Comitato”, regolato dagli articoli 39 e seguenti del Codice Civile,
oltre che dal presente Statuto.
Il Comitato ha sede legale nel Comune di Roma Capitale, in particolare in località
“Castelverde” alla Via Pedicciano n. 25.
Il trasferimento della sede legale potrà essere deliberato dall’organo direttivo, non
comporta una modifica statuaria, ma l’obbligo di comunicazione agli uffici competenti.
I limiti topografici del quartiere sono determinati nell’allegato A), della Delibera di
Consiglio Comunale n. __ del __/__/____.
ART. 2
( TERRITORIO DI INTERESSE )
Il territorio, entro il quale il Comitato di Quartiere CASTELVERDE (di seguito per brevità
indicato “Comitato”) eserciterà la propria azione e le finalità di cui all’Articolo n. 5 del
presente Statuto è definito nel territorio sito nel Comune di Roma – Municipio VI,
denominato nel Quadrante Prenestino: “CASTELVERDE”.
Come estratto di mappa da PRG Castelverde – Sant’Eligio Osa (All. 1)
ART. 3
( SEDE )
La sede del Comitato è in Roma , Via Pedicciano 23/25, presso L’Aula Civica.
L’ubicazione della sede potrà essere cambiata con deliberazione del Consiglio Direttivo.
ART. 4
( NATURA DEL COMITATO – SCOPO E PRINCIPI )
Il Comitato ha natura democratica, apartitica e aconfessionale, non ha fini di lucro e si basa
sulla partecipazione attiva, volontaria e a titolo gratuito di tutti i cittadini maggiorenni,
uomini e donne, che condividono i principi, le finalità e gli obiettivi previsti nello Statuto e
si impegnano a rispettarne i dettami.
Il Comitato è espressione della comunità di cittadini che abitano e/o operano sul territorio
di cui all’Art. 2. Esso si propone finalità volte a tutelare, salvaguardare, valorizzare,
rendere più dignitoso e vivibile il territorio curando gli interessi legittimi di tutti i cittadini
rappresentati ed opera per fini: sociali, solidaristici, associativi, culturali, urbanistici,
sanitari, ambientali e ricreativi, adoperandosi per il miglioramento delle condizioni di
salute e della sicurezza pubblica per l’esclusivo soddisfacimento degli interessi collettivi e
per il bene comune del quartiere.
Tutte le cariche e i ruoli menzionati nel presente Statuto sono da intendersi esercitati in
maniera volontaria e non comportano alcun emolumento, di qualsiasi natura e sotto
qualsiasi forma.
Il Comitato:
– vuole essere luogo partecipato ove si esercita appieno la DEMOCRAZIA e dove si
raccolgono le istanze della collettività, verificandone la fondatezza e stabilendone le
priorità;
– promuove, nei confronti delle istituzioni pubbliche o private, tutte le iniziative a carattere
sociale e culturale ritenute utili e necessarie al perseguimento delle finalità statutarie;
– opera in contatto e in collaborazione, laddove necessario, con le Associazioni e
Polisportive del quartiere e dei quartieri limitrofi o con realtà costituite o che si
costituiranno operanti nel territorio stesso, nonché con le istituzioni pubbliche e private e
– ritiene fondamentale la partecipazione, pertanto utilizzerà tutti i mezzi idonei a tale
scopo, ordinari e informatici, per informare i cittadini dei territori interessati sulle
iniziative da intraprendere o già intraprese e sulle attività effettivamente svolte dal
Comitato stesso.
ART. 5
( FINALITÀ E FUNZIONI DEL COMITATO DI QUARTIERE )
Il Comitato di Quartiere “ Castelverde “, ha come scopo principale la difesa e la tutela dei
diritti e degli interessi legittimi di tutti i cittadini rappresentati.
Il Comitato di Quartiere svolge le seguenti funzioni di:
1. approfondimento dei problemi e criticità allo scopo di individuare le soluzioni possibili
in ordine alla gestione pubblica di servizi sociali, urbani, ambientali, sportivi, sociosanitari,
culturali e della mobilità promuovendo iniziative anche in collaborazione con le
Istituzioni pubbliche e private presenti sul territorio;
2. contatto e comunicazione con i cittadini di raccolta e recepimento delle istanze dei
cittadini favorendo tutte le iniziative di incontro e scambio di informazione sulla vita del
territorio, sulle iniziative da intraprendere e sulle attività del Comitato;
3. promozione di attività di consultazione partecipativa con il Municipio in ordine alle
iniziative di cui al punto 4;
4. promozione di convegni, mostre, rassegne, incontri, spettacoli, manifestazioni e
qualsiasi altra attività di aggregazione sociale per la collettività anche in collaborazione
con altri organismi associativi presenti sul territorio;
5. collaborazioni con l’Amministrazione Municipale e Comunale alla definizione di opere
di interesse pubblico e di interventi volti alla realizzazione di ulteriori servizi che
contribuiscono al miglioramento della vivibilità e che possono trovare previsione nel
bilancio annuale.
ART. 6
( ORGANISMI DEL COMITATO DI QUARTIERE )
La durata in carica di tutti gli organi del Comitato di Quartiere è pari a 3 (tre) anni e tale
durata costituisce il c.d. mandato del Comitato.
Essi sono:
1. Assemblea pubblica.
2. Assemblea del Comitato / Plenaria.
3. Consiglio Direttivo.
4. Presidente.
5. Vice Presidente.
6. Tesoriere.
7. Segretari.
8. Coordinatori di Commissione e membri delegati dal Presidente.
ART. 7
( L’ASSEMBLEA PUBBLICA – CONSULTIVO )
Si riunisce una volta l’anno in via ordinaria su convocazione indetta dall’Assemblea
Plenaria o in via straordinaria su istanza di almeno n. 50 (cinquanta) cittadini facenti parte
del territorio di “Castelverde” così come indicato al punto 2.
La convocazione viene effettuata a cura del Presidente con un preavviso di almeno 5
(cinque) giorni rispetto alla data fissata e viene resa pubblica con i mezzi di comunicazione
disponibili.
La partecipazione all’Assemblea è aperta a tutti i cittadini.
Il diritto di voto consultivo è riservato a tutti i cittadini rispondenti ai requisiti di età e che
siano residenti e/o abbiano attività commerciali nel territorio.
Le delibere vengono prese a maggioranza dei presenti e dello svolgimento dei lavori
dell’Assemblea Pubblica viene redatto apposito verbale trascritto e custodito dai/l
segretari/o.
I cittadini che manifestano la volontà di aderire al Comitato, possono presentare formale
domanda di adesione tramite e-mail ufficiale del Comitato; la stessa verrà sottoposta al
vaglio del Presidente e votata per accettazione dall’Assemblea Plenaria.
ART. 8
( ASSEMBLEA DEI CONSIGLIERI – PLENARIA )
La Plenaria è l’Assemblea composta da tutti i membri del Comitato, eletti dall’Assemblea
Pubblica entro il numero massimo di 50 (cinquanta) previsto per la sua composizione,
dando priorità ai Consiglieri in scadenza di mandato.
Entro 10 (dieci) giorni dalla nomina, i Consiglieri si riuniscono mediante convocazione a
mezzo e-mail per eleggere il Presidente, il Vice Presidente, il Tesoriere ed il Segretario,
individuando e/o riconfermando, inoltre, le varie Commissioni ed eleggendone a
maggioranza semplice i Coordinatori.
Viene indetta almeno una volta al mese, dal Presidente e/o Vice Presidente, dal Direttivo
oppure quando ne venga fatta richiesta scritta, al Presidente e/o al Vice Presidente, dalla
maggioranza dei Coordinatori di Commissione.
Essa è convocata dal Presidente per mezzo di avviso e-mail, affissione in luoghi pubblici
e/o a mezzo dei canali social ufficiali.
Il suddetto avviso deve contenere l’ordine del giorno, sulla base delle esigenze prioritarie e
delle mozioni e/o proposte pervenute agli organi del Direttivo per mezzo dei
Coordinatori e/o Consiglieri e deve essere comunicato almeno 5 (cinque) giorni prima
dell’Assemblea.
La Plenaria è convocata dal Presidente in carica, in sua assenza o impedimento urgente,
dal Vice Presidente o a seguire da un sostituto nominato dal Direttivo.
Tutti i Consiglieri vengono relazionati dal Presidente sulle attività ed iniziative in corso e
dai Coordinatori di ciascuna Commissione in relazione alle attività di ciascuna di esse;
hanno diritto di parola sugli argomenti all’ordine del giorno e possono, altresì, proporre
mozioni su qualsiasi argomento che verrà esaminato nell’Assemblea successiva o nella
medesima Assemblea se considerate di notevole importanza e/o urgenza.
ART. 9
( ATTRIBUZIONI DELL’ASSEMBLEA PLENARIA )
L’Assemblea Plenaria è chiamata a deliberare su tutte le questioni attinenti l’attività del
Comitato di quartiere, in particolare provvede:
1. alla nomina del Presidente, Vice Presidente, Tesoriere e Segretario;
2. alla nomina dei membri, nonché dei Coordinatori di Commissioni Permanenti e
Straordinarie previste o che dovessero costituirsi, stabilendo gli obiettivi di ciascuna
Commissione;
3. allo scioglimento di Commissioni esistenti ed alla formazione di nuove Commissioni;
4. all’approvazione delle fonti di finanziamento;
5. alla approvazione del rendiconto consuntivo di ogni anno solare e all’impiego del
residuo attivo della gestione;
6. all’approvazione di spese straordinarie;
7. alle vertenze in merito ai Consiglieri non attivi, che non partecipano fattivamente alle
riunioni ordinarie senza un valido motivo e/o giustificazione ed alla loro eventuale
sostituzione con i primi non eletti;
8. a cambiare la sede del Comitato;
9. alla discussione e all’approvazione o meno delle proposte avanzate dai singoli membri
del Consiglio Direttivo per la persecuzione delle finalità del Comitato;
10. a stabilire la data e le modalità delle elezioni del triennio di esercizio;
ART. 10
( CONSIGLIO DIRETTIVO )
Direttivo esprime, in piena autonomia, la volontà collettiva dei cittadini e dei consiglieri
aderenti al Comitato e ne rappresenta i bisogni e le esigenze.
Esso assicura la partecipazione democratica dei cittadini alla individuazione ed alla
definizione degli obiettivi di sviluppo del Quartiere.
Viene convocato dal Presidente e/o da almeno 1/3 dei componenti del Direttivo e/o
da almeno 1/3 dei Consiglieri aderenti al Comitato, per studiare e concordare le modalità
e le azioni da intraprendere per l’attuazione dei programmi e le indicazioni
dell’Assemblea.
Nei sopraesposti casi, il Presidente ha l’obbligo di convocare il Direttivo entro 20
giorni dalla ricezione della richiesta stessa, iscrivendo all’ordine del giorno gli argomenti
proposti.
L’ordine del giorno dei lavori del Direttivo è formulato dal Presidente, in collaborazione
con il Direttivo, rispettando le richieste scritte pervenutegli e l’eventuale priorità
indicatagli dai richiedenti e deve indicare gli argomenti che devono essere trattati,
elencandoli progressivamente.
Il Direttivo autonomamente definisce le modalità di convocazione.
Per la validità delle sedute è richiesta la partecipazione di almeno la metà dei suoi
componenti, unitamente all’intervento del Presidente o, in caso di sua assenza od
impedimento, del Vice-Presidente e delibera a maggioranza dei presenti. In mancanza
del numero previsto si provvederà ad una nuova convocazione.
Il Direttivo decade con l’Assemblea.
ART.11
( CONVOCAZIONE CONSIGLIO DIRETTIVO )
Il Consiglio Direttivo si riunisce di norma, in via ordinaria e in seduta pubblica, ogni 3
mesi presso la sede del Comitato di Quartiere, per ottemperare a quanto previsto dall’art.
5 ed, altresì, per verificare le attività svolte e/o programmate, valutandone i risultati
conseguiti in conformità agli obiettivi indicati dall’Assemblea Plenaria.
Il Presidente è tenuto a convocare, anche a mezzo posta elettronica e/o siti social, i singoli
Consiglieri comunicando loro, ordine del giorno, luogo, data e orario della riunione.
Il Consiglio Direttivo, oltre che trimestralmente, può essere convocato dal Presidente
quando questi lo ritenga necessario, quando ne venga fatta richiesta da almeno il 50% più
1 dei Consiglieri e/o almeno 1/3 dei membri del Consiglio Direttivo stesso.
Delle deliberazioni del Consiglio si redige un verbale, trascritto nel registro dal Segretario.
ART 12
( IL PRESIDENTE )
Il Presidente viene scelto tra i membri del Comitato di Quartiere tramite votazione a
scheda segreta.
Convoca l’Assemblea Plenaria ed il Consiglio Direttivo, fissandone la data, il luogo,
l’orario e l’ordine del giorno.
Esso presiede l’Assemblea Plenaria e il Consiglio Direttivo.
Convoca e presiede l’Assemblea Pubblica, l’Assemblea Plenaria ed il Consiglio Direttivo.
Il Presidente rappresenta il Comitato di Quartiere in tutte le manifestazioni pubbliche e
private, ne ha la rappresentanza legale, autorizza spese e firma, congiuntamente con il
Tesoriere, le quietanze e le disposizioni di pagamento, le quietanze di incasso e, in genere,
tutta la documentazione avente rilevanza economico fiscale e/o che comporti impegni di
spesa a carico del Comitato.
ART. 14
( IL VICE PRESIDENTE )
Il Vice Presidente viene scelto tra i membri del Consiglio Direttivo, che lo nomina a
maggioranza dei voti.
Il Vice Presidente collabora con il Presidente in tutte le sue funzioni ed attribuzioni, lo
sostituisce in sua assenza temporanea o per impedimento, assumendone i relativi poteri e
coadiuva il Presidente in tutte le sue funzioni.
ART. 15
( TESORIERE )
Il Tesoriere è scelto tra i membri dell’Assemblea Plenaria, che lo nomina a maggioranza
dei voti.
Il Tesoriere, annualmente, predispone il rendiconto consuntivo e preventivo dell’esercizio
trascorso da sottoporre all’approvazione del Consiglio Direttivo.
Firma, congiuntamente con il Presidente, le quietanze e le disposizioni di pagamento, le
quietanze di incasso e in genere tutta la documentazione avente rilevanza
economico/fiscale e/o che comporti impegni di spesa a carico del Comitato.
Custodisce le disponibilità finanziarie e i beni del Comitato di Quartiere, tiene la
contabilità e presenta periodicamente al Consiglio Direttivo la situazione finanziaria.
ART. 16
( SEGRETARIO )
Il Segretario è scelto dai membri dell’Assemblea Plenaria, che lo nomina a maggioranza
dei voti.
Il Segretario partecipa a tutte le riunioni del Consiglio Direttivo, dell’Assemblea Plenaria
e dell’Assemblea Pubblica ed è responsabile della redazione e della custodia dei verbali
delle riunioni.
Inoltre, collabora con la Presidenza per le comunicazioni e le convocazioni nei confronti
dei Consiglieri.
ART. 17
( COORDINATORI DI COMMISSIONE, MEMBRI DELEGATI DAL PRESIDENTE E COMMISSIONI )
I membri di ciascuna delle Commissioni Permanenti e Straordinarie sono nominati
dall’Assemblea Plenaria.
Possono, a titolo gratuito, far parte delle Commissioni tutti i componenti dell’Assemblea
Plenaria.
Il Coordinatore di Commissione organizza e coordina i lavori (assieme ai componenti
della Commissione di appartenenza) nell’ambito della delega ricevuta dalla Commissione
che presiede, comunicando i risultati all’Assemblea Plenaria, avanzando proposte sullo
stato e sul proseguimento delle attività.
Il componente della Commissione può, per libera scelta, decidere di uscire dalla
Commissione comunicando a mezzo e-mail della Presidenza la sua decisione, dandone la
motivazione.
La Commissione dura in carica secondo il mandato ricevuto dall’Assemblea Plenaria ed è
rieleggibile.
I Coordinatori delle Commissioni, partecipano al Consiglio Direttivo con diritto di voto,
secondo quanto stabilito dal presente articolo.
Sono istituite le seguenti Commissioni:
1. Commissione Lavori pubblici e Urbanistica
2. Commissione Ambiente, Rifiuti e Decoro pubblico
3. Commissione Scuola
4. Commissione Sicurezza e Commercio
5. Commissione Cultura e Sport
6. Commissione Web e Comunicazione
Possono essere costituite dall’Assemblea Plenaria altre Commissioni che nel tempo si
rendono necessarie per gestire e far fronte a specifiche e contingenti problematiche che
dovessero emergere durante l’attività del Comitato.
ART. 18
( CONSIGLIERI )
Ciascun Consigliere potrà partecipare alle elezioni indette dall’Assemblea, alle
Commissioni temporanee o permanenti e, successivamente, al Consiglio Direttivo.
Il Consigliere rappresenta tutto il territorio di cui all’Art. 2.
Presta, inoltre, la propria attività a titolo gratuito rendendosi disponibile all’incontro con i
cittadini per raccogliere istanze, proposte e informazioni da trasmettere all’Assemblea.
ART. 19
( ORGANIGRAMMA UFFICIALE DEL COMITATO DI QUARTIERE E PRIVACY )
L’organigramma ufficiale del Comitato, costituito dalle informazioni in merito alle cariche
assunte ed ai componenti di ogni singolo organo, verrà divulgato – all’esito
dell’assunzione dell’incarico – tramite tutti i principali canali social di comunicazione che
verranno attivati sul sito ufficiale.
Esso sarà valido fino alla scadenza del mandato.
L’Assemblea Plenaria provvede, così come previsto dall’Art. 17, alla nomina del
Responsabile della Commissione Web e Comunicazione ed a quest’ultimo, sulla scorta
delle linee guida approvate dal Consiglio Direttivo, è attribuita la gestione e manutenzione
del sito, delle informazioni relative alle attività, iniziative in corso e di quelle
programmate, dei Verbali e Atti Ufficiali degli organi del Comitato e di tutte le
informazioni ritenute necessarie per garantire alla cittadinanza una puntuale, trasparente
e partecipativa informazione.
Il Responsabile dovrà operare nel rispetto dei principi di riservatezza e privacy di ogni
membro facente parte del Comitato di quartiere.
Tutti coloro che partecipano al Comitato di quartiere, unitamente alla propria domanda di
ammissione e/o iscrizione, rilasciano espressa autorizzazione e consenso alla
pubblicazione sui social e sul sito web di foto e/o video e/o dati sensibili.
Ogni membro del Comitato di quartiere, ai sensi e per gli effetti del GDPR Reg. UE
2016/679, previamente edotto del suo contenuto, presta sin d’ora l’espresso consenso ed
autorizza il trattamento dei propri dati personali e/o della persona fisica e/o giuridica che
rappresenta.
ART. 20
( FINANZIAMENTO )
Il Comitato di quartiere non ha fini di lucro e si finanzia attraverso il contributo volontario
dei cittadini mediante donazioni spontanee e lasciti.
Previa delibera dell’Assemblea Plenaria possono essere organizzate attività,
manifestazioni o campagne finalizzate alla raccolta fondi necessari per:
1. specifiche iniziative straordinarie che necessitino di apposito stanziamento;
2. la gestione ordinaria del Comitato di quartiere e di quanto di pertinenza dello stesso.
ART. 21
( INFORMAZIONI SULLO STATUTO)
Copia del presente Statuto, unitamente al regolamento per le elezioni, al codice etico, al
modulo di domanda di iscrizione al comitato ed all’allegato contente i confini territoriali di
“Castelverde”, verranno trasmessi agli organi competenti del Municipio VI°, del Comune
di Roma Capitale e della Regione Lazio.
ART. 22
( NORME DI RINVIO E FORO COMPETENTE )
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente Statuto si applicano le norme
del Codice Civile.
Per tutte le controversie che dovessero insorgere sul presente Statuto si elegge quale foro
competente il Foro di Roma.

Il Presidente del Comitato di Quartiere “ CASTELVERDE “
DANIELE SALUSTRI
Firma ________________________
Allegati:
All. 1 – Territorio.
All. 2 – Domanda di Iscrizione al Comitato di Quartiere Castelverde.
All. 3 – Codice Etico.
All. 4 – Regolamento elezioni.